Verifiche

Fonometriche

Fonometriche

 

In riferimento alla Legge 447/95, di Acustica Edilizia e Architettonica ai sensi del D.P.C.M 5/12/1997 e di valutazione del rischio dovuto ad agenti fisici ai sensi del Testo Unico sulla Sicurezza D. Lgs 81/08, CAT Engineering Srl offre le seguenti attività:

  • Valutazione di Impatto Acustico (VIA) e Previsionali di Impatto Acustico (VPIA)
  • Valutazione Previsionale di Clima Acustico (VPCA)
  • Collaudo dei requisiti acustici passivi degli edifici ai sensi del D.P.C.M. 5/12/1997
  • Classificazione acustica delle unità immobiliari ai sensi della norma UNI 11367 (qualora si voglia classificare attività adibite ad albergo o qualora si voglia qualificare acusticamente ospedali, case di cura o scuole)
  • Determinazione del piano di zonizzazione acustica di territori comunali
  • Determinazione Potenza Sonora di Macchine ed Attrezzature
  • Progettazione relativa alla bonifica dei siti e delle macchine
  • Analisi fonometriche per pubblici esercizi e locali di pubblico spettacolo
  • Analisi della rumorosità negli ambienti di lavoro (Rischio Rumore)
  • Controllo esposizione alle vibrazioni (Rischio Vibrazioni)

Il D.M. 23/06/2022 ha aggiornato le prescrizioni sui Criteri Ambienti Minimi, definite in precedenza nel decreto C.A.M. 11/10/2017, per gli edifici pubblici soggetti a gare d’appalto di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione

Normativa acustica edilizia

(1) DPCM 5/12/1997, Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici

(2) UNI EN ISO 717-1 Acustica – Valutazione dell’isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio – Parte 1: Isolamento acustico per via aerea.

(3) UNI 11367 Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera.

(4) DM 23/06/2022 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi

(5) UNI EN ISO 16283-1 Acustica – Misure in opera dell’isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio – Parte 1: Isolamento acustico per via aerea.

(6) Granzotto N. Utilizzo dell’isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione nelle prove in opera, Atti del 35° Convegno nazionale A.I.A., Milano, 11-13 giugno 2008.

 

CAM - Criteri Ambientali Minimi

 

 

MISURE FONOMETRICHE dell'URLO DELLO STADIO SAN PAOLO DURANTE IL MATCH

NAPOLI - REAL MADRID

IMG 20170307 221132

AL GOL DEL NAPOLI è' stato misurato un SEL =129.9 dB (Single Event Level)

La soglia del dolore è pari a 130.0 dB

 Misura db Napoli RealMadrid

 http://www.calcionapoli24.it/champions_league/san-paolo-i-tecnici-misurano-i-decibel-dei-tifosi-cifre-pazzesche-durante-n300615.html

Tecnico Competente in acustica ambientale con D.D. n. 288 del 28 aprile 2006: Ing. Marco Affinito

 

Contattaci per un preventivo!

Acustica ambientale

Acustica ambientale

 

In riferimento alla Legge 447/95, di Acustica Edilizia e Architettonica ai sensi del D.P.C.M 5/12/1997 e di valutazione del rischio dovuto ad agenti fisici ai sensi del Testo Unico sulla Sicurezza D. Lgs 81/08, CAT Engineering Srl offre le seguenti attività:

  • Valutazione di Impatto Acustico (VIA) e Previsionali di Impatto Acustico (VPIA)
  • Valutazione Previsionale di Clima Acustico (VPCA)
  • Collaudo dei requisiti acustici passivi degli edifici ai sensi del D.P.C.M. 5/12/1997
  • Classificazione acustica delle unità immobiliari ai sensi della norma UNI 11367 (qualora si voglia classificare attività adibite ad albergo o qualora si voglia qualificare acusticamente ospedali, case di cura o scuole)
  • Determinazione del piano di zonizzazione acustica di territori comunali
  • Determinazione Potenza Sonora di Macchine ed Attrezzature
  • Progettazione relativa alla bonifica dei siti e delle macchine
  • Analisi fonometriche per pubblici esercizi e locali di pubblico spettacolo
  • Analisi della rumorosità negli ambienti di lavoro (Rischio Rumore)
  • Controllo esposizione alle vibrazioni (Rischio Vibrazioni)

Il D.M. 23/06/2022 ha aggiornato le prescrizioni sui Criteri Ambienti Minimi, definite in precedenza nel decreto C.A.M. 11/10/2017, per gli edifici pubblici soggetti a gare d’appalto di nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione

Normativa acustica edilizia

(1) DPCM 5/12/1997, Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici

(2) UNI EN ISO 717-1 Acustica – Valutazione dell’isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio – Parte 1: Isolamento acustico per via aerea.

(3) UNI 11367 Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera.

(4) DM 23/06/2022 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi

(5) UNI EN ISO 16283-1 Acustica – Misure in opera dell’isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio – Parte 1: Isolamento acustico per via aerea.

(6) Granzotto N. Utilizzo dell’isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione nelle prove in opera, Atti del 35° Convegno nazionale A.I.A., Milano, 11-13 giugno 2008.

 

CAM - Criteri Ambientali Minimi

 

 

MISURE FONOMETRICHE dell'URLO DELLO STADIO SAN PAOLO DURANTE IL MATCH

NAPOLI - REAL MADRID

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AL GOL DEL NAPOLI è' stato misurato un SEL =129.9 dB (Single Event Level)

La soglia del dolore è pari a 130.0 dB

 Misura db Napoli RealMadrid

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Tecnico Competente in acustica ambientale con D.D. n. 288 del 28 aprile 2006: Ing. Marco Affinito

 

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Termografia

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CON OPERATORE TERMOGRAFICO CERTIFICATO 2° LIVELLO (ISO 9712)

News:    INAIL Modello OT24 (2018) sconto premio assicurativo per le imprese virtuose nella sicurezza (+50 punti per analisi termografica) 

termografia esempigk is 108

LA TERMOGRAFIA è un metodo polivalente non distruttivo per indagini termiche, dalla manutenzione predittiva all'analisi del degrado strutturale. La termografia all'infrarosso può essere definita come l'arte di trasformare un'immagine ad infrarossi in un'immagine radiometrica che consenta di leggere i valori della temperatura  dall'immagine. L'energia termica, o ad infrarossi, risiede nello spettro non visibile perché la sua lunghezza d'onda è troppo lunga per essere scorta dall'occhio umano. Si situa in quella parte dello spettro elettromagnetico che percepiamo come calore. Qualsiasi oggetto ad una temperatura superiore allo zero assoluto emette radiazioni all'infrarosso, invisibili all'occhio umano. Anche oggetti che sappiamo essere molto freddi, come i cubetti di ghiaccio, emettono radiazioni infrarosse.

Più la temperatura di un oggetto è elevata, maggiori sono le radiazioni IR che emette.

Spettro Termo

Tali radiazioni sono invisibili all'occhio umano ma individuabili grazie alle termocamere ad infrarossi che mostrano, attraverso delle immagini, il calore emesso da queste radiazioni. Tali immagini consistono in una mappa di colori che segnalano le temperature di superficie di un oggetto. Una termocamera è inoltre un'eccezionale strumento di diagnostica utilizzabile in molti settori, poiché riesce ad individuare componenti o aree soggette a punti caldi/freddi. E, dato l'attuale impegno dell'industria a migliorare le efficienze costruttive, gestire l'energia ed aumentare la sicurezza sul lavoro, emergono continuamente nuove applicazioni che le termocamere sono in grado di soddisfare.

Rilevamento di energia nella banda all'infrarosso

Una termocamera ad infrarossi è un dispositivo senza contatto che rileva l'energia all'infrarosso (calore) emessa da un oggetto e la converte in un segnale elettronico che viene successivamente elaborato per produrre un'immagine termica su un display ed eseguire i calcoli della temperatura. Il calore rilevato da una termocamera può essere quantificato in modo estremamente preciso, permettendo non solo di monitorare l'andamento termico ma anche di identificare e valutare la gravità relativa ai problemi legati al calore.

VANTAGGI CON LA TERMOGRAFIA

  • ottenere un'analisi rapida ed accurata di un edificio o di un impianto, individuando le aree sospette invisibili ad occhio nudo;
  • eseguire controlli non distruttivi, senza contatti con l'oggetto sotto osservazione;
  • memorizzare le immagini digitali rilevate in una banca dati per successivi controlli.

APPLICAZIONI

 

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Altre info su Facebook:

MONITORAGGIO CONDIVISO A DISTANZA

Durante la diagnosi è possibile inviare uno streaming video al dispositivo mobile direttamente dalla termocamera, consentendo il monitoraggio a distanza e offrendo la possibilità di mostrare ad altri cosa inquadra la camera durante i rilievi. Usando la app TOOLS MOBILE è possibile incorporare immagini in rapporti professionali, per poi condividerli con i clienti o i colleghi inviandoli per email o caricandoli nel cloud direttamente durante il sopralluogo. Se presente la connessione dati , attraverso la app di TeamViewer è possibile condividere la immagini IR in tempo reale. 

L'operatore e la termocamera

Termo elettrica

 

Qualifica L2

termo 1

termo 2

termo 4

termo 3

 

Come è fatta la tua barca? Passo dopo passo, vediamo come nasce in cantiere la tua amata (Giornale della vela)

Capire e progettare le barche: materiali costruzione dimensionamenti (Di Paolo Lodigiani)

Geometrie del design. Forme e materiali per il progetto (Di Nicoletta Sala, Massimo Sala)

Principali Norme tecniche di riferimento:

EN ISO 9712:2012

Personale qualificato

UNI EN 13187:2000

La  norma  UNI  EN  13187:2000  “Prestazione  termica  degli  edifici  –  Rivelazione  qualitativa  delle irregolarità  termiche  negli  involucri  edilizi  –  Metodo  all’infrarosso”  è  l’unico  riferimento  tecnico italiano  riguardante  l’esecuzione  di  indagini  termografiche  e  dei  relativi  rapporti. La  norma  specifica  chiaramente  che  non  è  applicabile    alla  determinazione    quantitativa  del  livello di  isolamento  termico  o  di  tenuta  all’aria  di  una  struttura,  per  i  quali  sono  necessari  esami  secondo altri  metodi  (ad  esempio  termoflussimetro,  blower  door  test).

UNI-EN-16714 : 2016

Versione ufficiale di quella Europea elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 138 “Non-destructive testing” (segreteria AFNOR Francia), finalmente adottata anche dall’Ente Italiano di Normazione. Descrive diversi principi, requisiti della strumentazione, scopi, termini e definizioni per l’applicazione della termografia nelle prove non distruttive.

UNI-EN-16714 -2:2016

La seconda parte della norma UNI-EN-16714, elaborata sotto la competenza della Commissione Tecnica UNI. Descrive le proprietà e i requisiti delle termocamere utilizzate per le prove non distruttive. Fornisce anche esempi di fonti di eccitazione e le caratteristiche richieste.

UNI-EN-16714 -3:2016

La terza parte ed ultima parte della norma UNI-EN-16714 stabilisce termini e definizioni da utilizzare per le prove termografiche.

 

 

 

 

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Verifiche Impianti di Terra

Convenzione verifiche periodiche (singolo impianto)

Convenzione verifiche periodiche (multi impianto)

Verifiche impianti di MessaTerra

Per i seguenti impianti:

- Impianti elettrici di messa a terra;

- Installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;

- Impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione.

Elementi sostanziali del DPR 462/01

Il 23 gennaio 2002 è scattato l’obbligo per tutti i datori di lavoro di richiedere e far eseguire le verifiche periodiche e straordinarie per:

- impianti elettrici di messa a terra;

- installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;

- impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione.

Secondo la normativa vigente sono assimilati a “dipendenti” anche i soci lavoratori di società di persone e cooperative, gli stagisti, gli apprendisti, gli allievi di scuole che utilizzano macchine utensili e attrezzature in genere.

Novità apportate dal DPR 462/01

 La novità rilevante riguarda le verifiche di legge, ed in sostanza, mentre precedentemente al DPR 462/01 era compito dell’Ispesl effettuare la prima verifica, e delle ASL le verifiche periodiche, ed erano quindi loro le responsabilità del non rispetto della periodicità, dal 23 gennaio 2002 è il datore di lavoro che ha l’obbligo di richiedere e far effettuare le verifiche secondo le nuove periodicità.

Periodicità delle verifiche

Il datore di lavoro è tenuto a richiedere la verifica periodica degli impianti elettrici di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche ogni:

- 2 anni (verifica biennale) per:

· Gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche installati in luoghi con pericolo di esplosione

· Gli impianti di terra e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche a servizio di:

a) Cantieri, cioè luoghi in cui vi siano impianti elettrici temporanei per: lavori di costruzione di nuovi edifici, lavori di riparazione, trasformazione, ampliamento o demolizione di edifici esistenti, lavori di movimento terre, lavori simili (interventi di manutenzione in banchine, costruzione di teleferiche, ecc.)

b) Ambienti a maggior rischio in caso di incendio cioè quelli definiti da CEI 64-8 sez. 751, cioè: Attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco, cioè ad esempio: locali di spettacolo e trattenimento in genere con un massimo affollamento ipotizzabile superiore a 100 persone; alberghi, pensioni, motels, dormitori e simili, con oltre 25 posti-letto; scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie e simili per oltre 100 persone presenti; ambienti adibiti ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio, con superficie lorda superiore a 400 mq, comprensiva dei servizi e dei depositi; stazioni sotterranee di ferrovie, di metropolitane e simili; ambienti destinati ai degenti negli ospedali e negli ospizi, ai detenuti nelle carceri ed ai bambini negli asili ed ambienti simili, edifici pregevoli per arte o storia oppure destinati a contenere biblioteche, archivi, musei, gallerie, collezioni e comunque oggetti di interesse culturale sottoposti alla vigilanza dello Stato, ecc. Edifici con strutture portanti in legno.Ambienti nei quali avviene la lavorazione, il convogliamento, la manipolazione o il deposito di materiali combustibili (ad s. legno, carta, lana, paglia, grassi lubrificanti, trucioli, manufatti facilmente combustibili), e/o materiali esplosivi, fluidi combustibili/infiammabili, polveri combustibili/infiammabili con modalità tali da non consentire loro il contatto con l'aria ambiente a temperature uguali o superiori a quella d'infiammabilità, quando la classe del compartimento antincendio considerato è pari o superiore a 30. Gli ambienti nei quali avviene la lavorazione, il convogliamento, la manipolazione o il deposito di materiali esplosivi, fluidi infiammabili, polveri infiammabili con modalità tali da consentire loro il contatto con l'aria ambiente a temperature uguali o superiori a quella d'infiammabilità, invece, sono classificabili come "Luoghi con pericolo di esplosione", e dunque soggetti alle relative verifiche di impianto a cadenza biennale (v. nota precedente). Locali adibiti ad uso medico, cioè destinati a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza o di riabilitazione, inclusi centri estetici.

- 5 anni (verifica quinquennale)

per tutti gli altri casi (impianti ordinari). Obbligo di richiesta delle verifiche Le verifiche degli impianti oggetto del DPR 462/01 possono essere eseguite da ORGANISMI ABILITATI dal Ministero dello Sviluppo Economico, o in alternativa da Asl/Arpa. Non sono valide quindi, ai fini del DPR 462/01, le verifiche effettuate da professionisti o imprese installatrici.

Inosservanza al DPR 462/01 e sanzioni

Considerato che l’obbligo di richiedere e far eseguire le verifiche periodiche di legge è a carico del datore di lavoro, la mancata effettuazione delle verifiche di legge è una inosservanza che viene contestata al datore di lavoro da parte di Ispesl, NAS, Ispettorato del Lavoro, ecc. in fase di attività di vigilanza.Il datore di lavoro pertanto deve essere in possesso del verbale di verifica rilasciato dall’Organismo di Ispezione per poterlo esibire in occasione di controlli da parte degli Enti preposti. Le sanzioni previste in caso di mancata ottemperanza agli obblighi di legge previsti dal DPR 462/01 sono: - Arresto sino a tre mesi o ammenda da € 258,23 a € 1.032,91, in caso di applicabilità dell’art. 9 comma 2 del DPR 462/01. - Arresto da tre a sei mesi o ammenda da € 1.549,37 a € 4.131,66. Tali sanzioni, essendo di carattere penale, si applicano a tutte le persone dell’azienda responsabili penalmente (per es. tutti i soci delle s.n.c., tutti i soci accomandatari delle S.a.s. e l’amministratore delle s.r.l.).

 

Comunicazioni all'INAIL

Dal 16 luglio 2020 è attivo il nuovo servizio online per la comunicazione dell'organismo incaricato di effettuare le verifiche periodiche ai sensi del DPR 462/01 per cui non è più necessario che il cliente compili il modulo e lo inoltri tramite PEC all'Inail ma che entri con le sue credenziali nel sito INAIL e segua la procedura sul Civa

Civa: online il nuovo servizio per la comunicazione dell'organismo abilitato

 

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Verifiche

 

Potrai richiedere la nostra assistenza nell'ambito delle seguenti verifiche e analisi tecniche:

 

Termografia

Misura trasmittanza

Acustica ambientale

Verifiche Impianti di Terra

Misure C.E.M.